La tendenza più importante per lo sport del futuro è che nasceranno molti più sport “meticci”. Non solo perché mutuati da altre culture ora presenti anche nel cosiddetto “mondo occidentale”, ma perché nati dal remix di una o più discipline, nel tentativo di rendere più completi degli sport tradizionali o di farli apparire più interessanti agli occhi di potenziali nuovi praticanti.
Dal woga al plogging
È il caso del woga, dove il nuoto incontra lo yoga, ma anche l’ormai notissimo caso MMA, le “arti marziali miste” che sono il manifesto di questo trend. Ma fra gli sport meticci va citato anche il SUP, il pickleball (badminton + ping pong) o il plogging, dove si raccoglie l’immondizia a lato strada mentre si fa jogging. Gli esempi sono decine!
E poi certamente, ci apriremo a sport provenienti da zone del mondo che grazie alla globalizzazione sono ormai vicini e la cui cultura ci intriga. È già successo con la capoeira o con l’eskrima, alla quale abbiamo dedicato un focus, ma potrebbe accadere ancora con arti marziali come il kurosh dal Kirghizistan o bizarri ibridi come lo skate football africano.